STRANIERO IMMIGRATO APPRODA NELLA PENISOLA E SI DICHIARA MINORENNE: ITALIA CONDANNATA PER AVERLO COLLOCATO IN UN CENTRO DI ACCOGLIENZA PER ADULTI.
Palesi le carenze nelle garanzie procedurali concesse allo straniero in quanto minorenne migrante, il quale non ha avuto, in sostanza, la possibilità di presentare una richiesta di asilo.
Perchè l’Italia è stata condannata in questo caso?
Italia condannata per il trattamento riservato a un immigrato dichiaratosi minorenne e consequenziale l’obbligo di versare 7.500 euro allo straniero come risarcimento.
Per i giudici è palese come le autorità italiane abbiano violato i diritti dello straniero richiedente asilo, il quale avrebbe dovuto essere trattato come minorenni, essendosi dichiarato tale, fino a quando la sua età non fosse stata adeguatamente valutata.
La tutela dello straniero immigrato minorenne
Nello specifico, lo straniero è arrivato con un barcone in Italia nel giugno del 2016 e ha chiesto asilo come presunto minore non accompagnato. Ciò nonostante, le autorità italiane hanno deciso il suo collocamento in un Centro per migranti adulti. Per i giudici è lampante la violazione compiuta dall’Italia. Irrilevanti, chiariscono i giudici, le difficoltà affrontate dall’Italia a causa del notevole afflusso di migranti e richiedenti asilo. (Sentenza del 21 luglio 2022 della Corte europea dei diritti dell’uomo).
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Avv. Leonardo Andriulo – esperto in diritto dell’immigrazione